Diramazione di MOGGIONA

TERZO Capitolo .

Sub-pagina – Diramazione di MOGGIONA

 

E’ documerntato che AGNOLO di SALVATORE BASAGNI , residente a Montemignaio, acquista una casa a MOGGIONA Troviamo che nel 1554, Agnolo vive a Moggiona con la sua Famiglia, ma non sappiamo l’anno in cui vi si era trasferito. Conosciamo, con esattezza,  dove  si trova  questa casa ; “” …nel Castel di Moggiona, appresso via comune, Piero di Ulivo, ripa del comune, et Jacomo di Maldino…. “”

Il trasferimento di Agnolo, da Montemignaio a Moggiona, avviene nella metà del 1500, perido che sappiamo coincidere con la forte espanzione commerciale della Famiglia Basagni, possiamo ritenere che come già il trasferimento a Montemignaio, anche questo a Moggiona , sia stato nell’ottica del loro sviluppo mercantile, per l’approvvigionamento e la lavorazione della lana.

Non sappiamo quanti furono i figli di Agnolo, che sicuramente  muore prima del 1573  ( anno in cui sappiamo essere Capo-famiglia suo figlio SIMONE. )

Riportiamo lo schema ( sicuramente molto incompleto ) della Diramazione , nei  primo periodo della Loro presenza a Moggione.

 

E’ SIMONE d’Agnolo, il primo ” capofamiglia “, ad abitare nel Comune di Moggiona. Sappiamo che abita, in una casa di sua proprietà ( probabilmente acquistata da suo padre Agnolo ),e questa casa viene indicata come : < una grande casa >

In data 26 marzo1573 , vediamo che Simone d’Agnolo Basagni è nominato consigliere comunale ( al Comune di Moggiona )

Nello stesso anno, 1573 , riceve l’incarico di < Viaio >

Nel 1576. troviamo nel Libro della Lira , non solo per quanto era stato tassato, ma è riportato l’elemco completo dei suoi beni. Come potete notare, mentre nel documento del 1554, viene specificato < una grande casa >, nel 1576 si specifica come < due case attigue > .

     Le Famiglie possedenti  tassate e residenti nello stesso Comune di Moggiona  , sono in tutto solo 63. ( + 9 non residenti ) In pratica vediamo che tutto il territorio appartiene a TRE “ Enti “ esentati dalle tasse   ( che posseggono  oltre in 95 %  dei beni ):

l )  Sacro Eremo et Casa di Camaldoli ha l’infrascritti beni quali non son tenuti pagare gravezze al nostro Comune di Moggiona.

2 ) Chiesa di S.ti Jacomo et Cristoforo di Moggiona ha li infrascritti beni quali non son tenuti pagare gravezze al nostro comune di Moggiona

3) Infermeria di Camaldoli ha l’infrascritti beni quali non son tenuti a pagare gravezze al nostro comune di Moggiona.

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Disponiamo di alcuni dati e curiosità varie.

1689 –  Troviamo  Registro LEGATI PII PERPETUI  , nota 115 /200  ) che ANGELO di Giacomo di Biagio Basagni , per la fondazione di una cappella contribuisce , come dote, di 2 pezzi di terre al Pero, 1 a fronte alla Casaccia e 1 a Bignano.

1723 –  GIOVANNI di JACOPO Basagni, abitante a Moggiona, è membro del Locale Consiglio Comunale. In data 6 giugno 1723 , si tiene una a Moggiona una assemblea comunale  , alla quale sono invitati tutti Capo Famiglia, del luogo, Sono presenti 76 persone , quindi tante erano le famiglie che vivevano nel territorio di Moggiona, nel 1723, ) Viene discusso su l’ opportunità della vendita di un terreno pubblico , onde ricavare il denaro  necessario per potere costruire una scuola.   Il documento non cita il parere dei membri del Consiglio, ma solo il risultato dell’assemblea dei Capi Famiglia, che vede 45 contrari e 31 favoreli. Dal risultato si evince che l’ insegnamento, ai giovani, non era ritenuto particolarmente necessario. Purtroppo, non ci è dato di conoscere, con quale voto si espresse Giovanni Basagni.

                                                                                               

 

 

ALTRI  DATIM RELATIVI AL 1700 , DA INSERIRE