Diramazione di STRADA

Nei  primi anni del 1600, SALVATORE( detto Salvo )  di Giovanni Basagni  si stabilisce a STRADA, in Casentino ( a poca distanza da STIA )  dando luogo ad una nuova Diramazione , della Famiglia Basagni.

Salvatore Basagni di Giovanni, nato a Stia, sappiamo  alla morte del padre, 1619 ,  ( il noto Notaio Giovanni ) eredità i possedeminti , che la Famiglia possedeva in Località STRADA. Come sappiuamo, dal Registro della Gestione dei beni degli Eredi,  la divisione , avvenne nel corso dell’anno 1622, dopo un periodo  durante il quale la gestione, del patrimonio,  fu affidata a  Todoro di Giovanni  , detto Goro, , probabilmente il primogenito dei figli del Notaio Giovanni

Troviamo che il data  26 gennaio 1620, un atto notarile,  rogato da Ser Vincenzo Pensieri di Modigliana , dove Salvatore detto Salvo di Giovanni Basagni, è venditore di una casa in località PELAGO,  Podesteria del Ponte a Sieve. a favore di Domenico Taddeo Landi da Domini.

Ovviamente questa casa a Pelago, non fa parte dell’ Eredità ( in quel caso la vendita sarebbe stata registrata a nome di Teodoro. Difficile dare una spiegazione.. Come vediamo il rogito notarile è datato 16 gennaio 1620, e Salvatore è indicato come già residente a Strada, Possiamo quindi ritenere che egli si fosse trasferito, in questa località, prima delle divisioni.

E’ documentato che nel 1622 , nasce a Strada, Giovanni Basagni di Salvatore ,e come vedete viene battezzato con il nome del Nonno , morto nel 1619, probabilmente questo è il primo Basagni a nascere a Strada.

Il 4 ottobre 1641 avviene , a Strada , un evento molto particolare ( e molto anomalo ) che riguarda la Storia della Nostra Famiglia.( vedi Archivio Vescovile di Fiesole Sezione XVIII,Filza 28, carte 85/86 r  Evento riportat anche dallo Storico Pier Paolo Guidi, nel suo Libro < IL ROMITO DELLA CALLE > Edito da Pucci Cipriani nel 1984 ). Il Vescovo di Fiesole Monsignor Lorenzo Della Robbia, dopo avere consacrato a Montemignaio una nuova chiesetta ( vedi Diramazione di Montemignaio ), si reca a Strada e nella Chiesa di San Martino a Vado, ordina sacerdote il giovane seminarista Don Giovanni Basagni di Salvo .E questa è una grande stranezza  !! I chierici (così si chiamano i seminaristi al loro ultimo anno di studi ) vengono ordinati sacerdoti, nella Chiesa Vescovile della Diocesi  ( nel quale caso era quella di Fiesole ) e non nella chiesa parrocchiale dove essi sono nati !!! .

Ma le “” stranezze “” sono molte .

Il nostro neo eletto sacerdote , non poteva avere ancora terminato gli studi, in seminario, egli aveva solo 19 anni.( e non a caso nei documenti della Curia, viene scritto ” giovane seminarista “) Quanto ai documenti, notiamo essere eccessivi rispetto alle abituali nomine, quindi si sottolinea della anomalia dell’evento.

Quel giorno , il Vescovo ( nella Chiesa di San Martino a Vado ) emana tre < decreti >, ovviamente scritti in Latino. Grazie allo Storico Pier Paolo Guidi, che nel suo Libro riporta in italiano , e così ne conosciamo il contenuto  :

Il primo decreto è relativo alla consacrazione della Chiesa di Santa Maria delle Calli , della quale ho già parlato nel precedente capitolo (diramazione di Montemignaio ),

Il secondo decreto  riguarda la nomina del < Novello Sacerdote >, nella traduzione di Pier Paolo Guidi, integralmente riportato nel suo libro,

Essendo il sopradetto oratorio della B.M.V. delle Calli eretto come sopra ,vacante dalla sua prima fondazione, io Vescovo di Fiesole , dirigendo gli occhi e la sua mente al reverendo Don Giovanni di Salvo Basagni , da Strada, chierico  della Diocesi fiesolana , lui qui presente, inginocchiato e accettante, conferisce  detto oratorio , e lo provvede e lo investe del medesimo,dopo che egli ebbe fatti i soliti e consueti riti, l’abiura in vigore  della grazia , ricevendo per se e per gli altri giuramento di fedeltà e di servizio a detto oratorio decretando che tutto questo fosse scritto sul libro delle collazioni.

Fatto presso la Chiesa di S.Martino a Vado presenti i sopradetti testimoni Don Giovanni di Luca Antonio Tommasi , pievano della stessa e da  Don Pietro Antonio Caloni rettore della Chiesa di S.Donato a Serelli

Giovanni Antonio Vignoli , Cancelliere Notarile Scrisse

 

( in  il contenuto

Troviamo : il giovane seminarista Don Giova nni , nato a Strada nel 1619, del quale si è ampiamente parlato nella pagina dedicata alla Diramazione di Montemignaio.

Vediamo che Giovanni Francesco ,un pronipote  del noto Notaio Giovanni ( di STIA ) pure lui svolge l’attività di Notaio.

Troviamo, per la prima volta un Basagni ( nato nel 1747 ), che svolge l’attività di Bottegaio.

Sappiamo che nel 1700, questa famiglia abitava nella prima casa dopo il ponte, e possiamo supporre che possa trattarsi della stessa casa , dove nel 1600, visse Salvatore , capostipite di questa Diramazione.