7 – il XX Secolo

 

Storia della Famiglia Basagni nel XX secolo

 

In questo ultimo capitolo, dedicato al XX secolo , ci limitiamo alle sole notizie relative ai primi due decenni. In pratica la nostra ricerca  termina con la fine della Prima Guerra Mondiale. Gli eventi successivi sono noti a tutti  i vari Discendenti, e non riteniamo opportuno entrare nella privacy  delle attuali Famiglie.

 

Nei primi decenni  del XX secolo, uno degli aspetti più significativi che riscontriamo  in varie Diramazioni di famiglie Basagni,  è una significativa crescita demografafica, resa ancora più significativa da l’alto numero di figli maschi.Questo fenomeno è particolarmente significativo in vari nuclei  diretti discendenti da Cristofano Basagni e Domenica Landi, vissuto nel 1700 , nelle campagne vicino ad Arezzo  ( vedi pagina : Schemi alberi Genealogico  ).

………………………………………

Caporale SILVIO BASAGNI, medaglia di Bronzo al Valore Civile.

Il 13 gennaio 1915 , l’intera area della Marsica in Abruzzo e della valle del Liri nel Lazio furono colpite da un violento terremoto, di magnitudo 7.0 , che causò , secondo i dati del servizio sismico nazionale, 30 519 morti. Molti militari , che si trovavano in servizio di Leva, furono inviati nei paesi distrutti, tra questi : il Caporale Silvio Basagni , nato a Poppi il 19 0ttobre 1894, in servizio presso 82° Reggimento di Fanteria, a Roma.

Due anni dopo, il Governo Italiano, con decreto Luogotenziale del 8 Marzo 1917, emana una serie di nominativi , di militari , insigniti di onorificenza , al valore civile, per quanto fatto in Abruzzo nel  gennaio del1915. L ‘elenco è pubblicato in allegato della Gazzetta Ufficiale del 24 maggio 1917. Tra i beneficiari, troviamio il Caporale di fanteria Silvio Basagni, con medaglia di Bronzo.

Ma……. il Nostro SILVIO, non saprà mai di questa medaglia. Il 24 Maggio del 1915, era stato  direttamente inviato dal servizio di Leva al fronte, dove il 25 Luglio 1915 ( dopo solo due mesi  ) era caduto, in combattimento , sul Monte Fortin

Come possiamo notare, nella foto Silvio non ha i gradi di caporale ( che sappiamo già avere nel gennaio 1915 ), pertanto ritengo che la foto risale al 1914, all’ inizio del suo servizio di Leva.   presso 82 ° Reggimento di Fanteria, a Roma. Quando, il 25 Luglio 1915, muore sul Monte Fortin, Silvio faceva parte del 131° Reggimento di Fanteniera. Partendo da questi dati, documentati, ho voluto fare una ricerca , nei vari archivi militari, per cercare di ricostruire gli ultimi mesi di vita del Caporale Silvio Basagni.. ( Stralcio del V volume di: Ministero della guerra, Stato maggiore centrale, Ufficio storico, Brigate di fanteria: riassunti storici dei corpi e comandi nella guerra 1915-1918 )

il 131 ° Reggimento di Fanteria  ( nel quale si trova Silvio, quande cade il 25 07 1915 ) con il 132 ° Reggimento di Fanteria , costituiscono la  BRIGATA LAZIO, che venne costituita il 1 Marzo 1915.

l’ 82° Reggimento di Fanteria ,  ( dove si trovava Silvio, nel gennio 1915, quando fu inviato in Abruzzo ) con l’ 81° Reggimento , entrambi con sede a Roma, facevano  parte della  Brigata Torino.

Tutto lascia ritenere che SILVIO, al suo rientro a Roma dall’Abruzzo,  sia stato trasferito dall’ 82° Reggimento al 131° , la Brigata Roma venne formata il giorno 1 Marzo 1815

La brigata Lazio , parte da Roma alle ore 08 del giorno 27 Maggio , per ferrovia, via Livorno.  Tra il 29 ed il 30, raggiunge la zona Ranzano-Vigonovo  ( Udine ) destinata a fare parte della 29° Divisione . Il 7 giugno è inviata a San Giovanni di Manzano ed il 16 a Villanova dell’ IT Il
Il 6 luglio il 131’è destinato nel settore del M. Potlgora a disposizione del oomando della 19″ divisione, m m&. il 12 ritorna ai suoi procedonti alloggiamonti. Il 18 luglio la brigata Lazio è messa tutta alla temporanea dipendenza della 12′ divisione e dostinata sulla linea di frontiera Lucinico- Stesa Villanova di Monte Fortin dove partecipa, con azioni diversive , agli attacchi che le brigate Casale e Pavia eseguirono contro it Monte Podgora ed ai quali però concorrono, qualo rincalzo, anche tre battaglioni della <Lanio>>.E’ in questi scontri, che Silvio resta gravemente ferito. Trasportato ad uno ospedale da campo, cessa di vivere il giorno 25 Luglio 1915.
ll giorno 31 Luglio, dopo le strenuanti battaglie, la brigata Lazio è inviata a riposo a Pavia, ma…..  Silvio non c’è più !
 
 Cartolina postale illustrata, della Brigata Lazio ( ed. 1915 )

…………………………………………………………………………….    

Il 24 maggio 1915, l’Italia entra in guerra.

Come si è detto, parlando del Caporale Silvio Basagni, nel 1915 ha inizio la Prima Guerra Mondiale. Molti giovani Basagni, appartenenti alla vaerie Diramazioni della Nostra Famiglia, indossano la divisa e partono per il fronte. Non conosco il numero esatto di quanti furono i Basagni impegnati in questo sanguinoso conlitto ( ritengo circa 40 ! ). Se non conosciamo il loro numero complessivo, quello che invece conosciamo con esattezza è il numero di quanti non fecero ritorno a casa. Sono sei i Basagni caduti, in questa guerra.

 

Dopo avere  parlato del Caporale Silvio Basagni, vediamo cosa sono riuscito a ricostruire  degli altri Basagni, caduti nella Prima Guerra Mondiale.

Soldato GIOVANNI BATTISTA Basagni   XVIII ° Reggimento di Assalto.

Ulteriori dti da inserire

 

 

 

 

Lapidi commemorative, che li ricordano.

Questa lapide, dove è riportato il nome di BASAGNI ERNESTO, si trova a Piombino ( LI ) all’interno della chiesa di Sant’Antimo , in via della Canonica. Come riportato , in vari elenchi di caduti, Ernesto Basagni  figlio di Casimiro , è nato a Castel Franco di Sopra,  ma, quando egli fu richiamato in guerra, era residente a Piombino.

ULTERIORI DATI E IMMAGINI DA INSERIRE